Bubble Generation

giugno 26 2024 – Bobble Bobble

Bubble Generation
Bubble Generation

 

Se pensate che questo articolo parli di “Puzzle Bobble”, il noto videogioco dei cabinati coin-op degli anni 90, vi state sbagliando, ma non di troppo, sempre di palline si parla.

ORDE DI TEENAGER E NON, IN CODA FUORI DAI LOCALI IN CUI SI VENDE IL “BUBBLE TEA”

l’Europa è stata invasa da shops più o meno grandi nei quali si consumano questi street drink a base di tea.
PUÒ SEMBRARE STRANO PENSARE CHE I GIOVANI IMPAZZISCANO PER QUESTO NUOVO TREND A BASE DI FOGLIE DI CAMELIA
anche se una moda, lo erano stati anche il prodotto di Ferrero: l’estathè e altri infusi più particolari come il Fuze Tea di Coca-Cola Company e Arizona, acerrimo concorrente del più dolce Snapple.DA COSA DERIVA IL TITOLO “BUBBLE GENERATION”?

 

DA COSA DERIVA IL TITOLO “BUBBLE GENERATION”?

IL BUBBLE TEA NON È UN SEMPLICE STREET DRINK

All’interno di questo infuso insaporito da sciroppi fruttati (per lo più agrumati), vengono inserite delle piccole sfere edibili anch’esse al sapore di frutta con infinite possibili combinazioni. Un bubble tea ai frutti di bosco ad esempio, potrebbe essere un tea shakerato con lo sciroppo di fragola, con all’interno le palline al mirtillo.
Proprio a queste piccole sfere dobbiamo l’equivoco titolo dell’articolo, ma anche il successo di questa bevanda in occidente.
Sono infatti uno dei più grandi motivi per cui i teenager sentono l’impulso di provare questa bevanda esotica (originaria dell’est asiatico).

LA BEVANDA SI TRASFORMA IN UN DRINK PIACEVOLE E LUDICO, TOTALMENTE PERSONALIZZABILE E COLORATO;

facendo sì che i ragazzi abbiano la sensazione di essere a passeggio sulla Fifth Avenue di New York con questa bevanda “di tendenza”.

GLI SHOPS DI BUBBLE TEA NON SONO SOLO ATTIVITÀ COMMERCIALI, SONO ANCHE PUNTI DI AGGREGAZIONE PER GIOVANI.

Un trend generazionale sul quale si basano gli ultimi manga e anime, (fumetti e cartoni animati giapponesi) usciti sul mercato.
Tanti sono gli imprenditori che negli ultimi anni hanno deciso di investire su questo prodotto in Italia.

 

CIRCA 180 NEGOZI IN VERTIGINOSA CRESCITA.

Ce ne sono per tutti i gusti: dagli shops mono-prodotto a quelli che vendono anche snacks particolari e introvabili in occidente, ai grandi franchising come “Bobble Bobble” che si estendono su tutto il territorio nazionale.
Tutti questi pionieri dell’imprenditoria moderna sono concordi su un’unica certezza: hanno scommesso per primi su uno dei pochi prodotti al mondo che si inserirà stabilmente nel ventaglio di offerta  “FOOD & BEVERAGE” CHE I NUOVI MILLENNIALS AVRANNO A DISPOSIZIONE NEI PROSSIMI DECENNI.